09 July, 2006

Claudio Gentile in pressing su Ugo Foscolo


Ricordo la mattina dell' 11 luglio 1982 come un momento di grande trepidazione, avevo 19 anni ed il martedì sucessivo a quella indimenticabile domenica della finalissima Italia Germania avrei dovuto dare gli orali dei miei Esami di Stato.
Avevo studiato tutto il mese precedente Elettronica Industriale ed Italiano... con Paolo Rossi che faceva tre gol al Brasile di Zico e di Falcao... driblando schemi di circuiti analogici e transistor... Claudio Gentile che marcava strettissimo Foscolo e Maradona...Bruno Conti che crossava palloni dalla fascia destra come fosse Pioggia nel Pineto...Come ci si poteva concentrare sui libri in quei giorni di afa e di Mondiali?...Una soluzione era quella di studiare in
mattinata ma i risultati non erano dei migliori perchè il caldo opprimente non aiutava la necessaria concentrazione, le poche dichiarazioni del condottiero Enzo Bearzot si confondevano con quelle di Ohm sulla resistività dei materiali conduttori...Dino Zoff era il Capitano della Nazionale...ma Alessandro Manzoni dedicò a lui il 5 Maggio???...La confusione cresceva in me ed in tanti miei coetanei che come me in quei giorni vivevano lo stress dello studio e quello della certezza di vivere i giorni dei Mondiali di calcio più belli della nostra Nazionale dal 1936 e che in ogniuno di noi avrebbero lasciato ricordi e sensazioni indelebili.
Alla fine in me maturò una decisione epocale scaturita da un semplice ragionamento..."ma quando mai potrò rivivere questi momenti di aggregazione sociale e di grande spirito nazionalistico sia pur legati ad una partita di calcio... e poi vincere un Mondiale di calcio non è affare di tutti i giorni e di molte le generazioni di Italiani..." Al massimo gli Esami di Stato li rifaccio il prossimo anno...invece...chissà... un' altro Mondiale di calcio lo si potrebbe vincere tra 24 anni....(!!!!scongiuri!!!!).

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Ti auguro tempo Non ti auguro un dono qualsiasi, ti auguro soltanto quello che i più non hanno. Ti auguro tempo, per divertirti e per ridere...