"Le annunciate decisioni del gruppo sulla riorganizzazione delle attività di rete fissa, mobile e media del gruppo - si legge in una nota di Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil - determinerebbero uno stravolgimento della più importante impresa del paese con pericolose ricadute di carattere occupazionale". I sindacati ritengono inoltre che "esista abbastanza materiale per richiedere un intervento del governo".
Molto dura la posizione del ministro della Solidarità Sociale Paolo Ferrero: "E' l'esito finale di una privatizzazione disastrosa", ha affermato. Anche il ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro si è detto preoccupato per l'operazione: "Sono preoccupato e anche un po' concertato di questo taglia e cuci dettato più da esigenze di finanze che di esercizio".
Ma non è un pò troppo tardi per certe considerazioni?' Come mai nessun politico o sindacalista o analista dei mercati non ha mai avuto dubbi sull'operato di Tronchetti Provera? Ciò nonostante le evidenti e massicce perdite di valore del titolo in borsa!
Come può lo Stato Italiano non intervenire a bloccare questa vendita di una risorsa talmente grande come la telefonia mobile?
E a maggior ragione come può permettere che solo per risanare gli abnormi debiti accumulatisi in anni di stupidissima gestione pseudo manageriale, si venda a non si sa chi e non si sa come un bene di tutti come le telecomunicazioni mobili e forse anche fisse???
Il Nostro Paese avrebbe bisogno di investimenti per la banda larga, per abbattere il muro che si sta creando nell'accesso all'Internet veloce tra Nord e Sud, tra aree metropolitane e centri medi, all'interno delle stesse città.
La banda larga come grande infrastruttura di base della nostra economia perché sia più competitiva e non l'esasperata finanziarizzazione dovrebbe essere la mission prioritaria di Telecom Italia.
Mettendosi dalla parte degli utenti italiani, verrebbe da chiedere piùAdsl a tariffe più basse e meno giochi in borsa. La Confindustria di Montezemolo e Tronchetti Provera aveva chiesto meno Irap per investimenti e sviluppo: se più risorse significano più speculazione allora è meglio che le cose siano rimaste così.
Beppe Grillo ha centrato tutto come fece con Parmalat...ma perchè se è così bravo non lo mettono al controllo dei Titoli????
...Tanto lì chi fà ridere più di lui già ce ne sono tanti...
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